Origini del Marocco
Il Marocco deve il proprio nome alla città di Marrakech che, derivante dal berbero Mur-Akush con il significato di "Terra di Dio", sarebbe stata fondata tra il 1062 ed il 1070 dalla dinastia almoravide.
La vera origine dle Marocco è tuttavia ancora più antica ed affonderebbe le proprie radici nella lontanissima preistoria, quando queste terre erano abitate dai popoli berberi.
Proprio questo popolo rappresenta la vera storia e le vere origini del Marocco: questo stato fu infatti uno dei pochi ad essere occupato, nel corso dei tanti secoli, pressochè da un unico popolo.
I berberi si impadronirono infatti delle terre del nord Africa custodendo con gelosia e rigidità la propria indipendenza, facendo sì, a questo modo, che una delle più affascinanti culture africane potesse giungere fino a noi ancora forte e pressochè intatta.
Proprio la presenza di questo forte popolo preservò così il Marocco dalla colonizzazione fenicia e dalla pressante espansione romana.
Con queste due culture europee, i berberi ebbero non pochi scontri, ed anche incontri, ma furono comunque in grado di mantenere pressochè inalterato il proprio stile di vita e le proprie tradizioni.
I romani, in ogni caso, furono in grado di far conoscere la propria cultura anche a queste terre attraverso gli scambi commerciali intercorsi durante il lungo periodo di pace con i berberi. Questo, in oltre, fu anche il periodo delle grandi costruzioni e delle innovazioni: la pace consentì infatti alle popolazioni berbere di dedicarsi all'ampliamento ed alle grandi opere cittadine.
Nel corso del III secolo d.C., il sopraggiungere del cristianesimo, diede comunque modo ai berberi di affermare la propria tradizione che venne così contrapposta alla nuova religione europea.
Più fortuna ebbe invece l'Islam che, diffusosi a partire dal VII secolo, fu portato in queste terre dall'espansione araba.
Il popolo arabo, infatti, impadronitosi dell'Egitto, non tardò ad occupare l'intera africa settentrionale e ad instaurare su queste terre il dominio delle proprie dinastie.
Le varie dinastie si succedettero portando alla luce grandi città tutt'ora esistenti, diffondendo l'islamismo ed alternando periodi di stallo a periodi di grande grescita per il Marocco.
Il Marocco, ormai così aperto ed esposto all'influenza europea, giunse alla fine del XVIII secolo sottoforma di un interessante postazione e potenziale colonia.
In questo secolo inizarono così ad intravedersi le prime contaminazioni commerciali da parte di grandi potenze europee come Gran Bretagna e Francia subito seguite dalla Spagna.
Ecco dunque le origni del Marocco che potrebbero quasi riassumersi con il nome delle grandi culture che lo caratterizzano tutt'oggi: berbera, araba, francese e spagnola.